Sei su Archivio / 2014 / cinema
Cineforum 2014
Con
tutta la forza necessaria
a cura di Paola Nucciarelli
Gruppo-cinema BDS - Soverato
Quest’anno
il gruppo Cinema ha visto la partecipazione di Rosalba Aversa,
Adriana Esposito, Rosa Mangione, Maria Procopio, Maria Grazia
Riveruzzi e della sottoscritta.
Abbiamo preso visione di molte
pellicole, sia italiane che straniere. Siamo arrivate al punto
in cui le scrittrici hanno superato come numero gli scrittori e le
donne registe stanno trovando qualche “misero” finanziamento in
più rispetto agli anni passati e riescono a mettere la firma su
nuovi film nonostante il documentario intitolato Registe
di Diana Dell'Erba ci ricordi che a dispetto dei progressi, in
Italia su 100 registi, ancora solo 7 siano donne.
Sembra che qualcosa stia cambiando.
Noi ci vogliamo credere.
Ci piace fare politica utilizzando come
strumento il cinema delle registe allo scopo di analizzare l’agire
del simbolico femminile. Un film è un’opera d’arte completa che
racchiude scrittura, sceneggiatura, scenografia, fotografia,
musica, montaggio, effetti speciali, costumi, trucco e regia. Un
film di una regista ha anche qualcosa da dire in modo diverso,
in un altro modo. Ha uno “sguardo altro”.
Attraverso la centralità dello sguardo
femminile di un film vogliamo dare un senso al nostro muoverci nel
mondo, vogliamo autodefinirci. Le pellicole che proponiamo ci mettono
drammaticamente di fronte alle difficoltà che incontrano ancora le
donne nella vita reale, quando vivono la loro vita. Dalla natura e
misura del conoscersi, mostrarsi, definirsi, deriva la natura e la
misura della libertà e dignità delle donne. Per vivere, a volte
solo per sopravvivere, in questa realtà ancora a misura maschile ci
vuole molta forza e
si possono commettere anche degli errori. Alcuni film costituiscono
atti politici coraggiosi in cui la denuncia può servire come sprone
al mutamento, altri offrono un bilancio fra progetti di vita e
realizzazione dei propri desideri.
Abbiamo scelto 4 film di registe
italiane: 4 sguardi femminili sul nostro piccolo mondo,
il particolare che diventa universale.
Nel primo film che proponiamo, Viaggio
sola di Maria
Sole Tognazzi, la protagonista è una donna
libera, si sente quasi una privilegiata. Ma sarà vera libertà
la sua ? Oppure fa un lavoro che la obbliga alla solitudine? La
regista ci fa riflettere sui cambiamenti delle persone in questa
società, in questa epoca così incerta e disordinata.
Siamo un umanità disperata, disposta a
credere a qualsiasi cosa o persona: ne I
baci
mai dati di Roberta
Torre la protagonista è costretta a
trasformarsi in una fabbrica della speranza per gente al limite del
grottesco che vive nella periferia più desolata. Si assiste alla
processione di persone comuni che affrontano i problemi della
quotidianità attraverso una religiosità esasperata ai confini della
superstizione.
In Un
giorno speciale,
Francesca Comencini
ha l’ambizione di raccontare l’Italia delle
periferie, del precariato giovanile, della mercificazione del corpo
delle donne. La libertà di disporre del proprio corpo che si
tramuta in qualcosa di orribile quando si diventa imprenditrice della
propria bellezza. La regista svela senza pietà un’emergenza
che va affrontata, lo strapotere maschile nelle stanze dei bottoni a
danno dei giovani, ma in particolare delle giovani.
L’ultimo film della nostra rassegna è
Miele
di Valeria Golino dove
si affronta un altro tema scottante di straordinaria attualità:
l’eutanasia. La regista lo fa in maniera lieve, attraverso
una delicata e forte ragazza: Miele, una donna autonoma, libera nel
sesso e dai moralismi, ma che mantiene una sua etica
intransigente con la quale non si sente di scendere a patti.
Guarderemo storie di donne girate
da donne e che ci riguardano profondamente in quanto donne e
proveremo un’infinità di emozioni come dolore per la
solitudine, rabbia, tenerezza, complicità, desiderio di relazione,
riconoscimento delle nostre necessità …. E
tanto altro.
Le donne desiderano stare nel mondo con
agio e cercano di realizzare questo desiderio insopprimibile tanto
che diventa elemento fondamentale, Con
tutta la forza necessaria da qui
il titolo della nostra rassegna.
Paola Nucciarelli
Soverato, 19 febbraio 2014
|